«Trasformare il dolore in amore»: Unitalsi verso il rinnovo del direttivo

Un’indicazione per l’Unitalsi, in quella logica della piena “gratuità del dono” che è alla base della Giornata mondiale del malato 2019: sentirsi chiamata «ad essere un modo di donarsi, di coinvolgersi personalmente; un modo per stare accanto all’ammalato, non occasionalmente ma in modo continuativo; un modo di trasformare il dolore in amore». L’ha voluta dare il vescovo Domenico alla sottosezione reatina della benemerita associazione ecclesiale di volontariato, che a breve rinnoverà la propria dirigenza, rivolgendosi agli unitalsiani presenti alla solenne liturgia lourdiana dell’11 febbraio nella chiesa di Regina Pacis.

Tra le dame e i barellieri in divisa, la responsabile regionale Preziosa Terrinoni, che sta seguendo il percorso dell’Unitalsi di Rieti che l’8 marzo si ritroverà in assemblea per iniziare un nuovo percorso, che il vescovo si è augurato possa essere aperto a nuovi entusiasmi ed energie, magari con qualche innesto di forze giovani. Un grazie anche a Enrico Neri che ha guidato negli ultimi tempi la sottosezione reatina come commissario. Monsignor Pompili ha annunciato anche di voler dare un supporto all’assistente diocesano don Franco Angelucci, affiancandogli un collaboratore: il cappuccino padre Orazio Renzetti, parroco di Leonessa (presente tra i concelebranti a Regina Pacis), il quale ha all’attivo significative esperienze nel servizio ai malati.