Cresce in diocesi l’attenzione per la prevenzione e la promozione alla salute e al benessere psico-fisico dei beneficiari richiedenti asilo e rifugiati.
Sabato 25 febbraio, ha avuto inizio, presso il Centro Sanitario Diocesano, il primo corso di formazione di una serie che vedrà i medici della struttura insegnare informazioni utili alla prevenzione e all’educazione sanitaria dei richiedenti asilo e rifugiati politici accolti dalla cooperativa il Volo.
Il percorso formativo nasce dal comune intento del direttore diocesano per la Pastorale della Salute, diacono Nazzareno Iacopini, e della presidente della cooperativa Il Volo, Simona Scacchi. L’obiettivo è quello di promuovere un servizio di pubblica utilità, nel quale le persone accolte dalla cooperativa e inseriti sul territorio possano avere tutte le informazioni utili alla cura di sé e alla prevenzione di malattie trasmissibili.
La cooperativa Il Volo accoglie uomini e donne soli, ma anche nuclei familiari: di conseguenza la proposta formativa spazia dal corso di sostegno e incoraggiamento all’allattamento a quello sulla disostruzione pediatrica, fino ad arrivare al primo soccorso e alle informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili.