Il servizio diocesano per la Pastorale della Salute, insieme al Consultorio diocesano “In Famiglia”, ha promosso a Borgo Velino la Giornata della Salute, svolta sabato 20 settembre nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria del Santo Amore. L’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con la parrocchia e inserita nel clima comunitario della festa patronale, ha intrecciato prevenzione medica e riflessione interiore. Due momenti distinti e complementari hanno offerto alla popolazione non solo occasioni di cura e ascolto, ma anche la testimonianza di una Chiesa presente e vicina al territorio.
La mattina, nei locali del Centro sociale e nell’aula consiliare del Comune, si sono svolti screening gratuiti per patologie otorinolaringoiatriche e muscolo-scheletriche, in collaborazione con la Asl di Rieti. Vi hanno preso parte il dott. Ciancarelli e il dott Primerano, dell’equipe del prof. Minni e il dott. Scapato. Presenze significative anche quelle dell’Ordine delle professioni infermieristiche, rappresentato dalla presidente Annalisa Testi, e dell’ALMAR con la dottoressa Sara Severoni. All’iniziativa hanno preso parte il sindaco e commissario della Comunità Montana, e numerosi cittadini. In totale, 15 persone hanno aderito agli screening otorinolaringoiatrici e 25 a quelli reumatologici.
Nel pomeriggio, sempre nell’aula consiliare, il Consultorio familiare “In famiglia” ha proposto un incontro sul tema «Conoscere se stessi è amarsi». A guidare la riflessione è stata la direttrice del Consultorio, Concetta, che ha invitato a considerare come psicologia e fede possano illuminarsi reciprocamente, pur muovendosi su binari distinti. La prospettiva suggerita ha intrecciato la dimensione dell’amore per se stessi con quella evangelica dell’amore per il prossimo, offrendo alla comunità locale uno spazio di dialogo e di confronto.
La giornata di Borgo Velino si colloca in continuità con il lavoro portato avanti dal Centro sanitario diocesano, che nei giorni precedenti aveva organizzato screening cardiologici rivolti in particolare alle persone che frequentano la mensa di Santa Chiara, la Caritas e le comunità. Quindici pazienti erano stati visitati il 16 settembre presso l’ambulatorio diocesano e altri venti il 19 settembre all’Alcli, per un totale di 35 controlli effettuati. In entrambe le circostanze, il Centro ha confermato la sua funzione di presidio stabile di servizio e informazione sanitaria per le fasce più fragili della popolazione.
La prospettiva della Pastorale della Salute è quella di un percorso che non si limita a offrire prestazioni mediche puntuali, ma cerca di tenere insieme prevenzione, vicinanza alle persone e attenzione ai contesti sociali ed ecclesiali. Una linea che unisce Borgo Velino e Rieti, l’impegno degli specialisti e quello dei volontari, nel segno di una salute che comprende corpo, spirito e relazioni.

























