Carissimi amici e amiche,
quest’anno così difficile e terribile sta finendo. Stiamo purtroppo ancora affrontando questa pandemia che tanti lutti ha portato nella nostra terra.
Proprio per questo non possiamo rassegnarci e vivere ora nella paura, ma dobbiamo reagire a questo stato di cose.
Vi chiederete come? con speranza, pace e amore! Questo deve essere il messaggio di questo Natale.
Per questo motivo gli auguri natalizi di quest’anno sono rivolti soprattutto a chi soffre e lotta in qualsiasi rianimazione, a chi lo segue e lo cura (medici, infermieri e personale sanitario in genere) in un qualsiasi reparto di ospedale, RSA, o casa alloggio COVID o presso la propria abitazione, all’umanità disorientata con l’ansia e la paura della fragilità umana perché non ci si senta soli e ci si aiuti a vicenda a superare questo momento buio.
Anche se questo non è il Natale che immaginavamo, so che, anche se distanti, sapremo comunque renderlo speciale unendo i nostri cuori e affrontando questo periodo con coraggio. A tutti Voi, che siete in prima linea, e alle vostre famiglie rivolgo, pertanto, il mio pensiero, la mia preghiera e i miei migliori auguri di buon Natale.
Diacono Nazzareno Iacopini