Sabato 22 Aprile, i ragazzi del V anno dell’Istituto d’ Istruzione Superiore ,“Luigi di Savoia”, sezione Servizi Socio-Sanitari, nell’ ambito dell’alternanza Scuola-Lavoro, si sono recati, accompagnati dai docenti, presso il l’Ufficio diocesano della Pastorale per la Salute all’ interno dell’antico palazzo San Rufo, per partecipare al corso di primo soccorso.
Il profilo professionale di questo indirizzo scolastico attiene, infatti, a tutte quelle attività dell’operatore socio-sanitario e si rivolge alla persona nel suo insieme, al suo ambiente di vita e di cura. La sua attività è caratterizzata pertanto da un approccio globale a tutte le problematiche dell’assistito (bambino, disabile o anziano) col quale mantiene un rapporto di vicinanza e di continuità e che richiede specifiche competenze relazionali.
Le attività dell’operatore socio – sanitario afferiscono alle seguenti principali aree di intervento: assistenza diretta alla persona, anche con specifico carattere sanitario, assistenza e cura della persona, pronto intervento sanitario in caso di necessità dell’assistito, ecc…
Ad accoglierli con grande cordialità, il Direttore della Pastorale per la Salute, diacono Nazzareno Iacopini, che ha messo loro a disposizione lo Studio medico della Carità, nato proprio per sostenere quanti si trovano nel bisogno e per aiutare le fasce più deboli della nostra città.
Relatore del corso il dott. Alessandro Mostarda, il quale con grande professionalità ed esperienza di medico di pronto soccorso ha saputo insegnare come anche nelle professioni sanitarie c’è un forte bisogno di sapersi fare carico dell’altro, soprattutto se più debole.
L’obiettivo del corso è stato quello di fornire in modo completo ed efficace, tutte quelle conoscenze e competenze in merito alle attività di primo soccorso e di acquisire le nozioni di base previste dalle linee guida del D.Lgs 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi dei lavoro.
I ragazzi hanno cosi imparato a riconoscere i pericoli, ad eseguire una valutazione dei rischi sulla sicurezza ambientale e a gestire una semplice emergenza.
Tutte quelle azioni di soccorso immediato e tempestivo che possono salvare la vita di una persona in difficoltà.
Attraverso una serie di manovre i ragazzi hanno capito l’importanza di agire correttamente nel caso in cui si soccorra una persona che avuto abbia un malore o/e un incidente.
Oltre all’ABC del primo soccorso i ragazzi hanno potuto capire il valore etico e morale che sta alla base del soccorso, e del perchè salvare una vita umana sia un dovere che tutti devono sentire, come cittadini e come futuri uomini di una società pienamente umana.
Il prossimo incontro, che si svolgerà nella prima metà di maggio, approfondirà tutte quelle manovre utili nella prima infanzia.