Innovazione e compassione nel XXV Convegno Nazionale di Pastorale della Salute a Verona

Un dialogo tra innovazione, solidarietà e tradizione caratterizza il XXV Convegno Nazionale di Pastorale della Salute che si svolge a Verona dall’7 al 15 maggio 2024, radunando professionisti, religiosi e volontari nel settore sanitario.

Questo anno, il convegno affronta il tema dell'”Universalità e Diritto di Accesso alle Cure”, ponendo una riflessione profonda sull’etica del prendersi cura in un’epoca segnata da crescenti disparità sanitarie. Le sessioni plenarie e tematiche mirano a esplorare come l’inclusione e l’accessibilità possano essere promosse in un contesto di universalità che va oltre i confini tradizionali dell’assistenza sanitaria.

Il convegno si svolge in diverse sedi storiche di Verona, inclusi l’Auditorium dell’Opera Don Calabria e la Basilica di San Zeno Maggiore, sfruttando il simbolismo e la capacità comunicativa di questi spazi carichi di storia.

Tra i temi principali affrontati, vi è la “Trasfigurazione dalle Piaghe del Dolore” e “Dipendenze – Giovani Iperconnessi ma Non in Relazione?”, sessioni che evidenziano la crescente necessità di un approccio empatico e personalizzato verso il dolore e le dipendenze moderne. Un altro focus rilevante è sul “Dialogo e Con-passione: Riflessioni sull’Empatia nel Fine Vita Terrena”, un argomento cruciale che tocca la dignità e la qualità dell’assistenza agli ultimi stadi della vita.

Inoltre, il convegno non trascura l’importanza della sostenibilità ambientale e della salute con la sessione “Ambiente e Salute. Promesse, Impegni, Azioni Possibili” che si tiene presso il Palazzo della Gran Guardia, dimostrando come il benessere umano sia indissolubilmente legato alla cura del creato.

La risposta pastorale è un altro fulcro del convegno, esplorando come la comunità cristiana possa e debba contribuire attivamente all’assistenza sanitaria, non solo come risposta agli obblighi morali ma anche come espressione concreta di carità cristiana.

Con ospiti e relatori provenienti da vari ambiti della sanità e del sociale, tra cui scienziati, medici, e rappresentanti del clero, il convegno si propone come un terreno fertile per il dialogo interdisciplinare, con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative per i problemi più pressanti del settore socio-sanitario.

Infine, il convegno si conclude con la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Zeno, sottolineando il legame indissolubile tra fede, cura e speranza nella tradizione cristiana. Con queste sessioni, il XXV Convegno di Pastorale della Salute promette di lasciare un’impronta significativa sul futuro dell’assistenza sanitaria in Italia, evidenziando il ruolo insostituibile della compassione e della cura pastorale in un mondo sempre più tecnologicizzato ma anche bisognoso di umanità.